lunedì 26 maggio 2008



Aperto il nuovo forum su questo nuovo indirizzo http://www.noitifiamonapoli.net
Vi aspettiamo numerosi!!


domenica 18 maggio 2008

Lazio-Napoli 2-1

Lazio: Muslera, Behrami (35' st Kolarov), Rozehnal, Radu, Zauri, Dabo (15' st Firmani), Ledesma, Mutarelli (1' st Manfredini), Mauri, Rocchi, Tare. A disp. Ballotta, Artipoli, Vignaroli, Bianchi. All. Rossi (squalificato, in panchina Crialesi)

Napoli: Navarro, Cannavaro, Contini, Domizzi, Mannini (16' st Garics), Blasi (30' st Montervino), Gargano, Pazienza, Savini, Bogliacino (1' st Sosa), Lavezzi. A disp. Iezzo, Cupi, Capparella. All. Reja

Arbitro: Velotto di Grosseto
Marcatori: 14' pt Rocchi (L), 26' st Firmani (L), 37' st Domizzi (N)
Note: ammoniti Contini, Tare, Pazienza, Domizzi, Dabo

Lettera aperta a Emanuele Calaiò di una super fan...


Voglio crederci ancora

Caro Emanuele, sono così in difficoltà a scrivere questi pensieri che mi passano per la testa, ma mi sembra ancora più difficile comprendere la possibilità che fra 2 partite tu potresti non far più parte del Napoli. E ancora più incomprensibile che ci siano delle persone che permettano che questo possa accadere… La cosa che più mi rattrista è averti visto giù moralmente, giustamente; certo non sei stato trattato nel migliore dei modi…non come sicuramente meritavi…ed è doloroso ancor di più non saper cosa ti passa per la testa, non conoscere la verità fino in fondo….non sapere quale sia il tuo desiderio vero….. Egoisticamente io spererei che tu rimanessi, ma se non è quello che realmente vuoi?…forse è quello che vuoi ma ormai ti sembra impossibile stare ancora bene qui….allora mi sentirei in colpa perché io vorrei una cosa che a te non sta più bene…e questa consapevolezza fa male… Non poterti più vedere giocare per la squadra x cui ho sempre tifato me la fa amare meno….è proprio così….stare male perché una persona a cui vuoi un casino di bene ti sta lasciando, sta andando via lontano, non hai più la possibilità di vederla quando vuoi… E poi ci sono le paure…quella che non riuscirò più ad esultare ad un gol del Napoli (come già mi accade) perché a fare gol non sei tu… Mi verrebbe di dire la paura che tu possa dimenticare… Ma a questo non ci credo…tu non dimenticherai….non lo puoi fare…perché chi ti ha amato ti ha dato tanto e tu lo sai e tu non sei una persona che dimentica facilmente queste cose, l’affetto che hai ricevuto dalla gente non devi dimenticare…..e ce n’è tanta di gente che ti ama…. E poi la paura che tutte queste mie parole non servano a nulla….non servano a placare la tua delusione, la tua rabbia e se c’è il tuo dolore….e che non possano servire a farti restare… Io però voglio crederci ancora….voglio credere che tutto possa ancora essere…per te qui a Napoli….e se poi, invece, non dovesse essere così bè…Manu ti auguro con tutto il cuore che tu possa ritrovare la tua serenità in un altro posto, qualunque esso sia….dove tu possa fare quello che ami di più, giocare a calcio e farlo bene….dove tu possa ritrovare quello splendido sorriso che ci ha accompagnato in tante occasioni….si è proprio quello che ti auguro…e che mi auguro e auguro a tutte le persone che tengono a te….Rivedere il tuo sorriso sulle tue labbra e soprattutto nei tuoi occhi…..

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Lettera a firma di Tonia Izzo, nickname(misstonia) del forum "Emanuele Calaiò forum l'arciere di Napoli".


domenica 11 maggio 2008

Napoli 3 Milan 1 Apoteosi al San Paolo!!




Ecco le pagelle di NTN a cura di Gioacchino.

Vittoria con la V maiuscola, tutte le squadre che ci precedono in classifica tranne la roma, l'eccezione che conferma la regola, le hanno buscate al san paolo e tutte , tranne l'inter, con due gol di scarto: 3 a 1 alla Juve, 2 a 0 alla fiorentina, 3 a 1 all' Udinese, 2 a 0 alla samp, 3 a 1 ai diavoli mmaestrati oggi, 1 a 0 all'inter e sconfitta 0 a 2 con la roma.Un napoli che al sanpaolo contro le grandi non ha toppato una partita, si perchè anche con la roma si giocò bene e vinse 2 a 0 per un rigore insesistente , ma come detto è l'eccezione che conferma la regola. Pomeriggio di gloria per tutti in passarella al SanPaolo, Montervino compreso che da l'assist a Garics per il terzo gol. Il mister non sbaglia la formazione, come sempre contro le grandi, o meglio contro chi ci lascia giocare, facciamo ottima figura e portiamo i tre punti a casa.

Napoli: Navarro, Cannavaro, Contini, Domizzi, Mannini (34' st Garics), Pazienza, Gargano, Hamsik (47' st Montervino), Savini, Lavezzi (43' st Bogliacino), Sosa. A disp. Iezzo, Cupi, Grava, Calaiò. All. Reja

Milan: Kalac, Bonera, Nesta, Kaladze, Favalli (15' st Jankulovski), Gattuso (24' st Serginho), Ambrosini, Brocchi (1' st Pato), Seedorf, Kakà, Inzaghi. A disp. Fiori, Oddo, Simic, Gilardino. All. Ancelotti

Arbitro: Farina di Novi Ligure
Marcatori: 36' pt Hamsik (N), 24' st Domizzi rig. (N), 48' st Garics (N), 50' st Seedorf (M)
Note: ammoniti Hamsik, Gattuso, Mannini, Kakà, Sosa, Nesta, Lavezzi. Recuperi 2+5.


Navarro: A voler essere proprio pignoli, in collaborazione con la barrier ed al 49 del Secondo tempo si fa uccellare sul proprio palo da una punizione di seedorf subendo il gol della bandiera rossonera.Prova comunque MAIUSCOLA del giovane argentino che para tre tiri pericolosi; Preciso sulle uscite. 7+

Contini: Voglio essere pignolo anche per lui al 34 ST in piena area di rigore si siede sulla palla lasciandosi passare sotto le chiappe un pallone pericolosissimo, rimedia cannavaro, Il resto della gara lo gioca bene ed accortamente 6 1/2


Cannavaro: Ha ampiamente superato il momento negativo, oggi il migliore dietro nessun errore e di fronte aveva un cliente pallone d'oro, kakà, che non ha visto palla. 8


Domizzi: Pecca anche per lui al 7 ST scivola o incespica in piena area aprendo una autostrada a kakà che sbaglia.Ma gara nel complesso ampiamente positiva e poi la solita freddezza dal dischetto. 7 1/2

Pazienza: Gioca davanti alla difesa gomito a gomito con gargano, lo fa egregiamente e si fa valere anche in fase d'impostazione 7 1/2


Gargano: Un solo errore un passaggio sbagliato che apre un pericoloso contropiede ma rimedia navarro.Per il resto conquista decine e decine di palle precisissimi i suoi lanci per lavezzi e sosa, corre come un matto conquistando falli, si fa schiaffeggiare da un nesta esaurito tra lui e lavezzi. due tre tiri molto interessanti 7 1/2

Mannini: Oggi si fa tutta la fascia dalla difesa all'attacco corre come un matto non butta via una sola palla.Esce al 33 ST coi crampi e maglietta sudata. 7

Hamsik: Il migliore in campo porta palla offende e recupera.Segna un gol da manuale del calcio, di quelli che vent'anni dopo dici: "ti ricordi il gol di hamsik contro il milan?". Prende una clamorosa traversa in pieno recupero. Sempre presente. 8+


Savini: Torna ad incidere il difensore diventato laterale mancino. Buona gara giocata dal primo al 95° 7


Lavezzi: Oggi non felice col tiro in porta, ma quanta strada ha fatto? insidia la difesa sempre e costantemente, si procura il rigore costringendo nesta ad un doppio fallo, prima lo atterra e poi lo scalcia, lotta come un matto fino al 40, quando per far capire a reja che non ce la fa proprio più si butta a terra. 8


Sosa: Si eclissa stanco solo gli ultimi 10 minuti, il pampa ci tiene a chiudere in bellezza, peccato per quel gran tiro a volo finito fuori di un soffio. Spizza palloni e fa passaggi per lavezzi.Ottima chiusura pampa, Arrivederci a presto. 7 1/2


Garics: Entra al 33 del secondo tempo a rilevare un mannini allo stremo del
forze e coi crampi. ha il tempo di un paio di chiusure e , cosa più importante, raccoglie lo splendido assist di montervino dalla sinistra per la segnatura del terzo gol 7

Bogliacino: Entra al 42 ST per il pocho distrutto che esce quasi a quattro zampe sulle ginocchia. Bene bogliacino sfortunato su uno spendido sinistro dal limite che, dopo aver aggirato imparabilmente il portiere, si stampa sul palo alla destra di quest'ultimo. 7


Montervino: entra al 44 ST MArca anche lui a fuoco questa partita confezionando l'assist per il terzo gol con un cross preciso dalla sinistra pure a lui sette, un poco di generosità in cambio di tanto impegno 7


Reja: Con le grandi al sanpaolo, con l'aiuto del pubblico amico non sbaglia mai. 7

La sintesi dei goal.

sabato 10 maggio 2008

Calcio,Napoli:Marino pensa al sostituo di Reja.


Il D.g.Marino,sempre impegnato a chiudere le varie trattative in corso,non lascia in secondo piano la questione allenatore,dato che il tecnico attuale Edy Reja sembra prossimo a vestire un ruolo da dirigente nella società partenopea.
Ed ecco subito pronto il toto allenatore per il campionato 2008/09.
Tra i pensieri di Pierpaolo Marino è spuntata un'idea che confermerebbe un ulteriore crescita del club partenopeo,ovvero Marino avrebbe pensato a Frank Rijkard.
Dopo aver rotto con il Barcellona potrebbe tuffarsi in un'avventura molto entusiasmante.

Testo riproducibile previa citazione della fonte:
www.noitifiamonapoli.tk


Ecco la scheda di Frank Rijkard.
Da wikipedia.

Nome Franklin Edmundo Rijkaard
Nato 30 settembre 1962
Amsterdam
Paese {{{paese nascita}}}
Nazionalità bandiera Paesi Bassi
Passaporto {{{passaporto}}}
Morto


{{{luogo morte}}}
Altezza 190 cm
Peso 80 kg


Dati agonistici
Disciplina Calcio
Specialità {{{specialità}}}
Categoria {{{categoria}}}
Record
Ranking {{{ranking}}}°
Ruolo allenatore (ex centrocampista)
Squadra
Ritirato {{{Terminecarriera}}}
Carriera
Giovanili


Squadre professionistiche
1980-1987 Ajax 206 (46)
1987-1988 Sporting Lisbona 0 (0)
1987-1988 Real Saragozza 11 (0)
1988-1993 Milan 142 (16)
1993-1995 Ajax 56 (12)
Nazionale
1981-1994 Bandiera dell'Olanda Olanda 73 (10)
Carriera da allenatore
1995-1998 Bandiera dell'Olanda Olanda Vice
1998-2000 Bandiera dell'Olanda Olanda
2000-2002 Sparta Rotterdam
2003-2008 Barcellona
Incontri disputati

{{{rigavuota}}}

Palmarès
Europei di calcio
Oro 1988

giovedì 8 maggio 2008

CALCIO, NAPOLI: MARINO SMENTISCE L'UFFICIALITA' DELL'INGAGGIO DI COSTA


Dato che molti organi di stampa hanno dato per certo l'ingaggio di Tomas Costa, 22 anni (nato a Rosario il 30 gennaio 1985), laterale di fascia destra del Rosario Central, da parte del Napoli, "Napoli Magazine" ha chiesto al d.g. del Napoli, Pierpaolo Marino, la conferma ufficiale dell'avvenuto ingaggio, ma il d.g. azzurro ha risposto con un secco "No".

Antonio Petrazzuolo

Napoli Magazine

lunedì 5 maggio 2008

Il Punto sul Napoli: Feast-Day


Al party, organizzato per celebrare il cinquantanovesimo anniversario della scomparsa del grande Torino e la salvezza della squadra granata partecipa la difesa del Napoli.

Commovente scenografia, organizzata dai tifosi granata, per commemorare la scomparsa di una grandissima squadra, avvenuta cinquantanove anni or sono, in un incidente aereo, sulla collina torinese di Superga. Doverosa celebrazione per una delle più grandi squadre di tutti i tempi che è rimasta nel cuore degli italiani.
Una domenica particolare per la Torino granata anche per l’importanza che riveste il match contro il Napoli vista la precaria situazione in classifica ed il timore, nel caso di un ulteriore passo falso, di compromettere le possibilità di permanenza, della gloriosa Società torinese, nella massima serie. Il Torino, in questo delicato match, ospita un Napoli oramai salvo e pienamente soddisfatto del campionato, fin qui, disputato.
Ultimo traguardo della squadra partenopea è il tentativo di raggiungere e superare il Genoa che precede gli azzurri, in classifica, di un sol punto e di raggiungere una posizione tale da poter permettere loro, nel prossimo campionato, la partecipazione all’Intertoto, porta secondaria di accesso alla Coppa Uefa.
Diverse le motivazioni delle due squadre e chiaramente quella del Torino ha un peso specifico superiore a quello riguardante le ambizioni della squadra partenopea.

Si attendeva un Torino determinato ed arrembante per tutto l’arco dell’incontro ma si nota una squadra prudente, concentrata e tatticamente accorta, schierata da De Biase con quattro difensori, Corini, attento regista davanti alla difesa, quattro centrocampisti e Stellone, punta centrale mobile, determinato a far risalire la squadra. L’attaccante granata è coadiuvato da Rosina, molto disciplinato, tatticamente, sulla fascia destra e Di Michele, schierato laterale sinistro.
Il Napoli, non potendo utilizzare Cannavaro, squalificato, inserisce, dopo una lunga assenza dovuta ad un intervento chirurgico, Cupi a sinistra nella difesa a tre, Contini al centro e Santacroce a destra.

Come laterale sinistro viene impiegato Domizzi per sostituire l’indisponibile Savini. In attacco, Reja ripropone Bogliacino alle spalle di Lavezzi. Un modulo, già adottato dal Napoli, che ha dato i suoi frutti nella vittoriosa trasferta di Parma e che, pur consentendo alla squadra partenopea di tenere bene il campo oltre a condurre la partita nel migliore dei modi, non sortisce buoni risultati per la mancanza di fortuna in alcune conclusioni a rete e per l’opaca prestazione di Bogliacino che, dopo aver severamente impegnato Sereni ad inizio partita con un gran tiro respinto in angolo dal portiere granata, è letteralmente scomparso dal contesto del match. Lavezzi, senza l’appoggio del suo compagno di squadra, ha cercato più volte l’azione personale andando ad “infrangersi” contro il muro difensivo avversario.
Il Pocho, in molte circostanze, avrebbe potuto e dovuto liberarsi del pallone cercando un compagno disposto all’uno-due oppure attendere,con un possesso palla opportuno, la risalita della squadra. In porta debutta, nel campionato italiano, dopo un lungo periodo di ambientamento e preparazione, Navarro autore di una pregevole prestazione. Nulla può fare, il portiere azzurro, sul penalty calciato da Rosina, ma si rende protagonista di alcuni pregevoli interventi, in particolar modo, quando respinge, di piede, un tiro di Stellone solo in area di rigore. Navarro dimostra sicurezza e fa capire ai compagni che l’area “piccola” è di sua pertinenza.

Il Napoli tiene bene il campo, gioca con calma e raziocinio controllando molto bene un Torino poco incisivo e nervoso per la posta in palio. Gli azzurri tengono in pugno la partita anche e soprattutto per merito dei suoi centrocampisti che uniscono quantità a qualità. Blasi stantuffo inesauribile a tutto campo, Gargano grintoso,maggiormente disciplinato tatticamente, ed a tratti Hamsik, discontinuo ma incisivo all’occorrenza, fanno sperare i supporter azzurri in un risultato positivo all’Olimpico ma la terna arbitrale, prima, ed un successivo svarione difensivo, consentono al Torino di agguantare una vittoria determinante al conseguimento di una salvezza meritata che priva il Napoli di un pareggio utile ad agguantare il Genoa in classifica.
Incomprensibile decisione del Sig. De Marco, su segnalazione del suo assistente di destra, nel concedere un rigore al Torino per un presunto fallo di Domizzi su Di Michele in “caduta libera” nell’area di rigore partenopea.

A completare l’opera di “beneficenza” a favore di una squadra che, dignitosamente, svolge la sua parte, si adopera la difesa partenopea con alcuni gravi errori difensivi, uno dei quali costa al Napoli lo svantaggio e la perdita della partita: Cupi non controlla Stellone, Santacroce non scala e si accentra ed il libero Di Michele, solo in area, infila inesorabilmente, Navarro.
A nulla valgono i tentativi del Napoli per riprendersi un punto meritatissimo e solo la sfortuna nelle conclusioni a rete di Calaiò, Mannini,Hamsik e Lavezzi non permettono ai partenopei di riagguantare un risultato inopinatamente sfuggito loro, ma, consentono loro, comunque, di uscire a testa alta dall’Olimpico.
Domenica sarà il Milan a far visita al Napoli e migliore occasione non poteva presentarsi ai partenopei per concludere, nel migliore dei modi, un dignitoso campionato: Il primo dell’era De Laurentiis nella massima serie. Mancheranno Santacroce che, probabilmente, sarà sostituito dal rientrante Cannavaro e Blasi.
Forza Michele tocca a te: Pazienza a Napoli è rinato e lui potrebbe condurre il Napoli ad una grande prestazione che verrebbe a lungo ricordata.

Vincenzo Vitiello da NTN

mercoledì 30 aprile 2008

Calcio, Mauro Esposito: "Sogno di vestire la maglia di Maradona"


Mauro Esposito, attaccante della Roma, è intervenuto su Radio Kiss Kiss, rilasciando le seguenti dichiarazioni: "Per quanto riguarda il discorso scudetto, la Roma ci crede fino a quando non sarà la matematica a condannarla. E' ovvio che ora come ora è difficile, il nostro compito è quello di cercare di vincere tutte le partite da qui alla fine. Soros? Per adesso c'è la famiglia Sensi, ma nello spogliatoio non parliamo delle vicende societarie: questi sono discorso che lasciamo fare ad altri. Io al Napoli? E' meglio aspettare, da anni si parla di un mio passaggio all'ombra del Vesuvio ma alla fine non se ne è mai fatto nulla. Napoli è la città del mio cuore, ho sempre tifato per gli azzurri sin da quando ero bambino, Maradona era il mio idolo e vedevo tutte le partite di quel Napoli. Ho sempre sperato di vestire quella maglia ma, ripeto, aspettiamo la fine della stagione. Per quanto riguarda il mio rendimento, negli ultimi due anni ho subito un infortunio che mi ha danneggiato, attualmente gioco in una squadra ricca di talenti anche se quest'anno speravo di riuscire a trovare più spazio. Mi auguro che l'anno prossimo riuscirò a giocare con maggior continuità".

martedì 29 aprile 2008

CALCIO, D'ALESSIO: "L'INNO DEL NAPOLI? CON I CALCIATORI". MARINO: "UN ONORE"




Il cantante Gigi D'Alessio ha sopreso un po' tutti, presentandosi a Castelvolturno con il figlio di 5 anni per scattare qualche foto ricordo. Gigi D'Alessio ha poi concesso un'intervista a "Napoli Magazine": "E' stato un piacere aver salutato Marino e la squadra. Ho trasferito la passione per il Napoli a mio figlio, per questo sono venuto qui con lui a Castelvolturno. Abbiamo scattato qualche foto e ci hanno omaggiato anche con alcune maglie originali, che sono bellissime. Di solito a Napoli si vedono tantissime maglie taroccate degli azzurri, ma le originali fanno tutto un altro effetto. Serie A calcistica e musicale per Napoli? E' il pubblico che decreta il successo di una squadra come di un cantante. Il calcio dovrebbe dividere solo per 90 minuti. Lo spettacolo e' arte. De Laurentiis? E' straordinario. Forse faremo qualche progetto insieme. L'inno del Napoli? Ci sono tante canzoni sul Napoli ed io sto pensando di scriverne una coinvolgendo tutti i calciatori azzurri. Non sono presuntuoso; non dico che questo sara' l'inno assoluto. Con l'ok di Marino faremo cantare i calciatori: spero di inserire questo brano nel mio prossimo cd. Devo dire la verita': sono sempre stato fiero ed orgoglioso del Napoli, anche in serie C. La vittoria degli azzurri sull'Inter e' stata fantastica per me, perche' nel mio staff ci sono diversi interisti. Il giocatore che preferisco? E' facile dire Lavezzi ed Hamsik, ma rispetto tutti. Io come una squadra? Il discorso e' diverso. Io canto e mangiano altre 60 persone oltre il sottoscritto; ma se io non sto bene non posso essere sostituito da qualcuno che e' nel mio staff. Reja? E' bravo. Il Napoli e' lo spaghetto con il pomodoro fresco. Un big? Dopo Maradona, e' difficile indicare un campione. Sarebbe bello avere Ronaldinho o Cristiano Ronaldo, ma non voglio sostituirmi a chi dirige la società. Un calciatore che e' mio fan? Paolo Cannavaro mi ha detto che conosce tutte le mie canzoni a memoria. Un napoletano forte nel Napoli? Magari. Intorno al calcio si muove tutta una economia. Spesso molti pensano che chi viene dal sud deve essere per forza camorrista e non e' cosi'. So di essere il cantante piu' piratato, ma e' meglio vedere le persone che vendono i cd falsi piuttosto che vederli rubare la pensione alle vecchiette o spacciare per strada. Di Natale e Quagliarella sono miei amici, li conosco. Marino? Quando il pilota guida l'area sa che non vuole morire. Il Napoli e' come un boing. La stampa, dal mio punto di vista, dovrebbe essere piu' vicina al club. Dobbiamo essere tutti piu' uniti. Leggere cose brutte e' demotivante per i protagonisti. Ad esempio a San Remo i giornalisti fanno i "galli sulla monnezza" per una settimana, poi dopo non si vedono piu' e magari vengono a chiederti l'esclusiva. Le critiche fanno male. Io comunque sono felicissimo per gli 800.000 cd venduti. La stampa non deve esasperare i toni ed amplificare piccole cose. Credo che la vera rovina, pero', siano i titolisti, che prendono una mezza parola e la fanno sembrare qualcosa di incredibile: poi vai a leggere il contenuto e ti accorgi che e' diverso, ma purtroppo non tutti approfondiscono. La stampa locale deve stare vicino al Napoli e se ci sono pecore nere vanno emarginate, perche' si sa che la stampa puo' influenzare. Napoli, che e' una citta' piena di problemi, dall'emergenza rifiuti alla criminalità, è come un'aquila: può volare piu' in basso delle galline ma nessuna gallina puo' volare più in alto dell'aquila".

Anche Pierpaolo Marino, d.g. del Napoli, ha specificato che: "Quello di Gigi D'Alessio era solo un invito a stare vicino alla squadra. Noi dobbiamo rendere conto ai 40.000 napoletani che sono sempre presenti sugli spalti. Ci interessa il consenso della gente. Aver avuto D'Alessio a Castelvolturno e' stato un grande piacere ed un grande onore. Quando siamo andati in serie A venne al San Paolo per cantare la gioia della promozione. Sapere che soffre e gioisce per il Napoli e' molto bello. Il merito dei risultati tecnici e' di Reja".

Antonio Petrazzuolo

Napoli Magazine

domenica 27 aprile 2008

Napoli-Siena 0-0


Napoli: Iezzo, Santacroce, Cannavaro, Contini, Garics, Montervino (11' st Sosa), Pazienza, Hamsik, Mannini (40' st Calaiò), Bogliacino, Lavezzi. A disp. Navarro, Grava, Cupi, Dalla Bona, Capparella. All. Reja

Siena: Manninger, Ficagna, Portanova, Loria, Rossi, Coppola, Codrea, Vergassola, Kharja (45' st Galloppa), Frick (21' st Locatelli), Maccarone (37' st Riganò). A disp. Elefhteropoulos, De Ceglie, Jarolim, Alberto. All. Beretta

Arbitro: Giannoccaro di Lecce
Note: ammoniti Coppola, Maccarone, Loria, Ficagna, Cannavaro

venerdì 25 aprile 2008

CALCIO, NAPOLI: BOGLIACINO IN MEZZO, CALAIO' CON LAVEZZI


Allenamento in un clima sereno per il Napoli. Presenti alla seduta alcuni figli degli azzurri, tra cui il primogenito di Lavezzi. In campo Reja ha diretto una seduta tecnico-tattica, con calcio-tennis, prove di schemi sui calci piazzati e una leggera partitella finale. Pochi i dubbi di formazione: senza gli squalificati Blasi e Gargano e gli infortunati Zalayeta e Savini (quest'ultimo quasi certamente darà forfait per un mal di schiena), Reja si affida alla qualità del centrocampo e di nuovo a due punte: in linea mediana, infatti, spazio contemporaneamente ad Hamsik, Pazienza e Bogliacino. Dubbi invece per quanto riguarda le corsie esterne: a destra giocherà Mannini, a sinistra in lizza due giocatori: Domizzi e Garics. Con il primo in campo, in difesa ci sarebbe lo spazio per Contini; con il secondo, invece, a sinistra giocherebbe Mannini, come accaduto nella ripresa della gara col Parma. In difesa ci sarà il solito trio: Santacroce, Cannavaro e Domizzi, a meno che quest'ultimo non avanzi a centrocampo. In attacco Calaiò farà da spalla a Lavezzi.

Fonte:Repubblica.it

mercoledì 23 aprile 2008

Napoli in ansia, Lavezzi si blocca


Affaticamento agli adduttori per l'attaccante

Iezzo: «Querelo Juliano»

Napoli, 23 aprile
- Non è ancora un allarme, però la spia luminosa s’è accesa dopo venti minuti di allenamento, quando Ezequiel Lavezzi ha alzato le mani e si arreso: affaticamento agli adduttori della coscia destra, annuncia il Napoli, ma ci sono un po’ di giorni per smaltirla. Dunque, con il Siena dovrebbe esserci. A RISCHIO - Chi invece potrebbe non farcela è Mirko Savini, che a Parma è uscito alla fine del primo tempo e che anche nella seduta del mercoledì ha dovuto starsene in disparte, tutta colpa d’un mal di schiena che lo tormenta da una decina di giorni. Si saprà entro poche ore se Savini sarà della partita con il Siena o no: se il fluidificante parteciperà alla partitella del giovedì, allora si può fare. SINISTRA KO - A sinistra non è un gran momento per nessuno, neanche per Rullo, che sta vivendo una stagione da dimenticare. Fermo anche lui, e pure lui per mal di schiena. TURN OVER - E allora, chi gioca domenica? Visti gli accadimenti di cui sopra, resta una X sulla corsia mancina: se Savini non ce la fa, Mannini va lì e a destra gioca Garics. Confermata la difesa, Pazienza in mezzo al campo per Gargano, forse Bogliacino per Blasi, con Hamsik a destra. A meno che Reja non dia una chance a Dalla Bona.


Fonte:Corriere dello Sport.it


lunedì 21 aprile 2008

PARMA-NAPOLI 1-2


Parma: Bucci, D.Zenoni, Falcone, Paci, Castellini, Mariga, Cigarini, Morrone, Gasbarroni, Budan (1' st Morfeo), Lucarelli. A disp. Pavarini, Martinez, Parravicini, Antonelli, Dessena, Rossi. All. Cuper

Napoli: Iezzo, Santacroce, Cannavaro, Domizzi (23' st Grava), Mannini, Blasi, Gargano, Hamsik, Savini (1' st Garics), Lavezzi, Bogliacino. A disp. Navarro, Montervino, Dalla Bona, Calaiò, Sosa. All. Reja

Arbitro: Ayroldi di Molfetta
Marcatore: 23' pt Budan rig. (P), 48' pt Domizzi rig. (N), 27' st Bogliacino (N)
Note: espulsi al 45' pt Mariga (P) per fallo da ultimo uomo, al 31' st Gargano (N) e Falcone (P) per reciproche scorrettezze, al 35' st Gasbarroni (P) per gioco violento ed il tecnico del Napoli Reja per proteste. Ammoniti Santacroce, Blasi, Budan.



Le pagelle di NTN.

Iezzo: Pur avendo fatto due o tre parate non si può assolutamente dimenticare una papera apocalittica nell'occasione della segnatura del parma annullata. 5-

Cannavaro: Lo salva savini con una grande diagonale, quando il napoli tutto proteso in avanti, il buon Cannavaro si fa infinocchiare da lucarelli, per il resto preciso e puntuale.6+



Domizzi: Oggi un po giù di corda commette sulle rare volte che il parma si affaccia in area diverse imprecisioni, parzialmente riparate con la realizzazione del rigore del pareggio 6

Mannini: Chi lo criticava si deve ricredere questo è un signor giocatore tanta qualità nei cross tanta buona volontà nei recuperi ottima l'intesa per le sovrapposizioni con lavezzi, prende una traversa di testa e si procura il rigore. Nel secondo tempo gioca a sinistra e sa essere addirittura meglio. 7

Blasi: Il solito gladiatore peccato l'ammonizione che lo costringerà ancora ad una giornata in tribuna, regolamento di cacca, ed arbitro fuori di senno perchè era immeritata. 6 1/2

Gargano: Solito motorino preziosissimo, sbroglia dietro, propone gioco in avanti ed un paio di tiri dalla distanza viene espulso per aver preso le difese di un compagno che era a terra ed accerchiato da cinque parmigiani minacciosi. Dopo l'espulsione è Marino che entra in campo e se lo porta via di peso.Sarebbe da sette ma la veemenza dell'episodio me lo fa apprezzare meno 6-

Savini: In difesa si fa vedere bene ma in proposizione è improponibile, esce alla fine del primo tempo. 5

Bogliacino: Sarebbe da dieci solo per la pazienza e la bravura di questo ragazzo, pazienza nell'aspettare in panchina il suo momento; Bravura per farsi trovare, ogni volta che viene chiamato, prontissimo ed efficientissimo. Oggi senz'altro il migliore e non solo perchè ha segnato la rete dai tre punti, ma per una partita magistrale senza mai perdere la testa. 7 1/2


Lavezzi: Fa impazzire e schiumare di rabbia viene percosso a più riprese è davvero scandaloso che in serie a si picchi un calciatore Da ottimi assist al centro dell'area di rigore arriva sempre primo sulle palle e non butta via nulla 7


GArics: Entra al primo minuto del secondo tempo al posto di Savini buona prestazione sia in chiusura che per qualche cross apprezzabile 6+

Grava: Entra al 22 St al posto di domizzi infortunato. Ha il grande merito di colpire alla faccia ayroldi tramortendolo, che sfizio.Il rsto del tempo lo usa per amministrare la sua fascia con alterne fortune 5 1/2

Sosa:Entra al posto di lavezzi al 34 ST oltre a tenere palla, anche bene, riesce a mangiarsi quattro gol fatti. 4 1/2



martedì 15 aprile 2008

Dessena-Cigarini: che colpi per il Napoli!


Ghirardi ammette la trattativa con il club partenopeo. E si segue anche Dàtolo


Domenica i dirigenti del Napoli andranno a Parma per seguire la squadra impegnata in campionato, ma presto potrebbero tornarci per intavolare due importanti trattative di mercato. Il presidente del club emiliano, Tommaso Ghirardi, ha infatti ammesso che con la società partenopea c'è già in corso qualche importante trattativa. "Domenica col Napoli saremo motivatissimi - ha detto Ghirardi - abbiamo bisogno di raggiungere i punti necessari alla salvezza. Con il Napoli abbiamo degli ottimi rapporti che possono anche concretizzarsi in buone operazioni di mercato, come è avvenuto l'estate scorsa per Matteo Contini. Cigarini e Dessena? Non posso negare che alcuni nostri giocatori interessino anche a loro; con il club di De Laurentiis se ne potrà riparlare subito dopo la fine del campionato".

Ma nel mirino di Pierpaolo Marino c'è anche Jesùs Alberto Dàtolo, centrocampista argentino del Boca Juniors che dai dirigenti partenopei è considerato l'uomo giusto per garantire al Napoli un ulteriore salto di qualità. Alto 177 centimetri per 67 Kg, Datòlo è un centrocampista abile nel drilling ma di grande sostanza in mezzo al campo. Tra poco più di un mese festeggerà 24 anni e dopo il colpo-Lavezzi potrebbe essere lui il nuovo colpo argentino del Napoli.



Fonte sportmediaset.it

domenica 13 aprile 2008

Napoli-Atalanta 2-0

Napoli: Iezzo, Cannavaro, Contini, Domizzi, Mannini (44' st Montervino), Blasi (1' st Pazienza), Gargano, Hamsik, Savini, Lavezzi, Calaiò (14' st Sosa). A disp. Navarro, Grava, Garics, Bogliacino. All. Reja

Atalanta: Coppola, Belleri, Carrozzieri, Manfredini, Bellini, Ferreira Pinto (23' De Ascentis), Tissone, Guarente, Padoin, Paolucci (23' st Inzaghi), Floccari. A disp. Forsyth, Pellegrino, Fissore, Capelli, Marconi. All. Del Neri

Arbitro: Ciampi di Roma
Marcatori: 17' st Hamsik, 21' st Lavezzi
Note: ammoniti Contini, Pazienza. Recuperi 0+5.


Napoli - Vince il PDN. Il Partito del Napoli. E' il trionfo del Fronte della Gioventù azzurra, quello di Marek Hamsik ed Ezequiel Lavezzi, 43 anni e 16 gol in due. Non c'è mai storia nell'Election Day del San Paolo. Il Napoli a casa sua si prende la maggioranza assoluta con la decima vittoria stagionale a Fuorigrotta. Scavalcata l'Atalanta, in campo ed in classifica. Cancellato il 5-1 dell'andata. I cavalli di razza si vedono sul palo. Soprattutto se sono due purosangue come Hamsik e Lavezzi. Il Fanciullino apre le urne dopo un'ora di gioco, il Pocho chiude il suffragio azzurro pochi minuti dopo. E' il plebiscito. Il Napoli sale al gradino superiore, il nono posto. I punti sono 43 e mancano ancora 5 partite alla fine. Quant'è bella giovinezza. Il trionfo del Fronte della gioventù azzurra.

Le luci al San Paolo le mette il primo vero sole di Primavera. Il Napoli è atteso alla prova del 10, dopo le nove esaltanti vittorie in casa si aspetta la doppia cifra. Con la lode. E la scintilla si accende subito. Lavezzi si avventa su una palla in area dopo 3': Coppola salva. Al 25' primo tiro dell'Atalanta con Tissone: Iezzo, al rientro dopo l'infortunio, è pronto. Poco dopo la mezzora gli azzurri hanno due buone occasioni da calcio d'angolo: prima un colpo di testa di Contini salvato dal corpo di un difensore e poi una spizzata velenosa di Domizzi che sfiora il palo. Primo tempo: 0-0.

Nel secondo si comincia con una galoppata di Gargano, vero padrone del centrocampo. Il 'Mota' prende la mira e scaglia il dardo, Coppola respinge, arriva Mannini che rimette dentro teso ed ancora il portiere napoletano di nascita respinge. Dopo un'ora scarsa entra Sosa per Calaiò. Il Pampa dà il la all'azione avvolgente dell'1-0. Tocco del bomber argentino per Lavezzi che penetra in area e chiude in diagonale, Coppola fa ancora un paratone ma stavolta arriva Hamsik a rendere giustizia con un sinistro piazzato e vincente, 1-0. Sale al cielo l'urlo di Fuorigrotta. che diventa un acuto pochi minuti dopo. Ancora Sosa spostato a sinistra crossa per Lavezzi, il Pocho si tuffa come un rapace sul pallone e lo spinge dentro: 2-0. Partita in cassaforte. Nel finale ancora una irresistibile azione di Lavezzi che serve Hamsik: Coppola ci mette il piedone. Poi in chiusura un destro alto del Pampa. Finisce in gloria. Non c'è mai storia nell'Election day del San Paolo. Il plebiscito di Fuorigrotta. Napoli 10 e lode.

Foto e testi presi dal sito ufficiale.

Le pagelle di NTN

Iezzo: Tre parate nel primo tempo tutte da fuori nel secondo potevo starci pure io a porta del napoli 6 1/2

Cannavaro: Gioca da difensore destro, gioca alla grande nessun errore e c'era pure un rigore su di lui, nettissimo, al terzo minuto del PT con fallo di Carrozzieri. 7

Contini: Perfetto su tutte le palle lottatore preciso e deciso 7

Domizzi: buona prestazione come tutta la squadra come al solito è quello dei tre di difesa che più si fa vedere avanti in appoggio ai centrocampisti 7

Gargano: Il piccolo diavoletto uruguaiano gioca un bel primo tempo ed un secondo eccezionale, due bei tiri in porta, recuperi all'ingrosso della premiata ditta e un solo passaggio sbagliato 7 1/2

Mannini: Grande quantità di cross sprecati nel primo tempo da lavezzi e calaiò sempre troppo arretrati e preda di coppola e carrozzieri, nel secondo va meglio anche perchè si segna e poi c'è il pampa. 7+

Blasi: gioca solo il primo tempo Marino poi ci informa che dopo il triplice fischio finale il gladiatore azzurra aveva vomito e 39 di febbre. NOn c'è che dire non ce ne eravamo accorti 7

Hamsik: Lo scugnizzo col faccia da schiaffi e capelli pettinati nella galleria del vento giovane forza della natura, sfrontato ed irriverente gioca un primo tempo così così e poi improvvisamente entra in affari coi tre soci della giornata: sosa , Hamsik & Lavezzi, a comporre la premiata ditta che in dieci minuti vince la partita.segna il primo gol al 16° ST concludendo su respinta del portiere su tiro di lavezzi al quale sosa aveva dato una gran palla 8

Savini: Riscatta le due ultime prestazioni da linciaggio e ritorna su livelli più che sufficienti, certo sbaglia spesso i passaggi, ,ma sulla corsia sinistra c'è e c'è pure quando domizzi si prende licenze offensive 6 1/2

Lavezzi: si mangia un gol fatto al terzo minuto di gioco su un ottimo cross di mannini, sembra avere un conto in sospeso con coppola che gliele prende tutte, conto che chiude al diciottesimo del secondo tempo barando: Segna un gol col gomito destro, involontario, in scivolata su una azione sosa hamsik Lavezzi.8

Calaiò: Gioca bene la punta palermitana ma non conclude mai in porta, sempre lontano da coppola anche quando arrivano palloni su palloni da mannini tutti preda di coppola e carrozzieri. 6-

Pazienza: Entra dal primo minuto del secondo tempo al posto di blasi che si sente male. Il suo ingresso è la prima cosa che fa scattare la vittoria oltre alla fase di interdizione, mette a servizio della squadra la sua visione di gioco 7 1/2

Sosa: entra al 12° St al posto di calaiò, come sempre quando subentra, da al napoli il plus per passare avanti. Mette i piedi in entrambe le segnature e sul due a zero si dimostra utilissimo prendendo falli, e spizzando palle per i compagni, oltre che recuperare palle sugli angoli in difesa. Questo è il pampa che vogliamo, reja, è inutile metterlo all'inizio quando una autonomia limitata e la freschezza degli avversari, vanificano una buona risorsa del napoli. 7

Ciampi: Cattivo col napoli, anche se assegna senza vederlo, il secondo gol viziato da un fallo di mano. Al terzo minuto PT non vede un rigore abissale su cannavaro che viene scaraventato a terra in piena aerea di rigore da carrozzieri. Ammonisce contini al primo fallo e bissa l'ammonizione a pazienza appena entrato. Lascia passare tanti falli su lavezzi ed altri giocatori del napoli, grazia a più riprese PAolucci che distribuisce falli a piene mani ai danni dell'intera difesa del napoli. 5-

Reja: questa volta non fa cazzate ed è già tanto, mi illudevo che la mossa pazienza per blasi fosse stata farina del suo sacco, ma poi marino ci dice che era obbligata. 6

A cura di Gioacchino Capobianco.




giovedì 10 aprile 2008

Calcio, i tifosi del Napoli prendono d'assalto il sito ufficiale di Huntelaar



Scrive "Michael Scofield" nel Forum di "Napoli Magazine": "Collegatevi su http://www.klaasjanhuntelaar.com/site/ e andate su Gastenboek !!!! Dai che il prossimo anno è nostro !!!!". Ecco l'invito, subito colto da tutti i tifosi del Napoli, di Damiano da Palma Campania che ha generato un fiume di messaggi nel forum dell'ariete olandese che i tifosi partenopei vorrebbero a Napoli.

Fonte:NapoliMagazine.com

mercoledì 9 aprile 2008

Napoli: lavoro fisico e schemi di gioco


Allenamento per il Napoli a Castelvolturno, in vista della gara di domenica con l'Atalanta. Si è allenato a parte Sosa, che è rimasto a lavorare in palestra, mentre Blasi ha svolto una preparazione blanda a scopo precauzionale, ma non preoccupa per domenica. Palestra e terapia per Capparella che ha un problema alla caviglia. Prima parte dedicata al lavoro fisico con ostacoli e percorso atletico misto. Successivamente allenamento tecnico con applicazioni su schemi di gioco. Per quanto riguarda la formazione, in difesa Contini sostituirà lo squalificato Santacroce ma giocherà centrale, con Cannavaro sul centrodestra e Domizzi sul centrosinistra. In attacco favorito Calaiò su Sosa, come partner di Lavezzi. In porta, invece, confermato Gianello, con Savini, Hamsik, Gargano, Blasi e Mannini a centrocampo. Nell'Atalanta out lo squalificato Doni e ancora indisponibili Talamonti, Rivalta e Costinha; ha ripreso invece a correre Muslimovic. L'Atalanta, invece, dovrebbe venire a Napoli con un 4-4-2: Coppola in porta; Capelli, Carrozzieri, Pellegrino e Bellini in difesa; Ferreira Pinto, Tissone, Guarente e Langella a centrocampo con Paolucci e Floccari in attacco.

Fonte: NapoliMagazine.com

domenica 6 aprile 2008

Vergogna Napoli.

Catania-Napoli 3-0

Catania: Polito, Sardo, Terlizzi (24' st Silvestre), Stovini, Sabato, Izco, Edusei, Tedesco, Vargas (30' st Martinez), Colucci (36' pt Baiocco), Spinesi. A disp. Rossi, Silvestri, Gazzola, Pià. All. Zenga

Napoli: Gianello, Santacroce (24' st Grava), Cannavaro, Domizzi, Mannini (10' st Calaiò), Pazienza, Gargano, Hamsik (36' st Bogliacino), Savini, Sosa, Lavezzi. A disp. Navarro, Contini, Garics, Montervino. All. Reja

Arbitro: Orsato di Schio
Marcatori: 4' pt Colucci, 17' pt Spinesi, 3' st Vargas
Note: ammoniti Sardo, Vargas, Sabato, Santacroce, Savini



Pessima prova degli azzurri da 3 in pagella!!

Totale mancanza di rispetto per tutti i tifosi!!



Le pagelle di NTN

Per la prima volta nel nuovo corso, ossia da quando de laurentiis ha acquistato il napoli, vado via dalla televisione prima della fine della partita. NOn voglio più vederla perchè stanco di essere preso in giro. L'atteggiamento col quele la squadra ha affrontato questa partita è irriguardoso verso i tifosi. Una cosa inaudita e avvilente il napoli è venuto a non giocare entrando al massimino con la testa altrove; E' venuto a perdere preventivamente contro una squadra inesistente, un catania tanto mediocre che non crede ai suoi stessi occhi.
Tutti tranne michele pazienza sono venuti a catania con lo spirito di fare un allenamento controvoglia.

Gianello: Al terzo minuto non si prende neanche la briga di sistemare la barriera e prende un gol incredibile. Il resto della partita? mah mi pareva già chiusa sull'uno a zero, comunque nulla di buono tranne una paratina nel secondo tempo su vargas decentrato 3

Santacroce: Irriconoscibile Vargas dal suo lato fa quello che vuole manco fosse pelè. Si fa pure ammonire sul 3 a 0 e poi reja lo sostituisce con grava. 3

Cannavaro: Incredibile sul secondo e sul primo gol quello che concede agli avversari, poi si avventura in impensabili giocate a scartare gli attaccanti catanesi, scegliendo sempre le cose più difficili. 3

Domizzi: sui gol come tutta la difesa si comporta da celebroleso con le gambe rotte. nessun apporto in nessuna ripartenza 3


Gargano: solo poca corsa e niente di più 3

Mannini: teoricamente dovrebbe impedire a vargas di partire e provare ad affondare non fa ne l'uno ne l'altro 3

Pazienza: unico giocatore del napoli in partita 6

Hamsik: si intestardisce ad entrare di forza contro una difesa a dieci, dopo il terzo gol. niente di concreto 3

Savini: il peggiore in campo, lui si merita addirittura due prchè ha sulla coscienza il secondo gol e per inettitudine, prende una traversa involontaria tentando un cross inprobabile 2

Lavezzi: Testardo come un mulo si infrange puntualmente nella decade difensiva del catania dal due a zero in poi. 3

Sosa: Per carità questo deve solo entrare negli ultimi venti minuti quando le difese avvarsarie sono stanche. Non un anticipo di testa, si mangia due gol fatti che avrebbe segnato pure un paralitico sulla sedia a rotelle 3-

Assolvo Calaiò e Grava entrati sul 3 a 0 e se qualcuno altro (la partita non è ancora terminata) che eventualmente entrerà.

Reja: il tre anche a lui per non aver saputo motivare la squadra 3



giovedì 3 aprile 2008

Un nuovo nome per il Napoli:Matias Emilio Delgado.


Matias Emilio DELGADO

Nato: il 15/12/1982 a Rosario.

Nazionalità:Argentina

E' alto 1,82

Gioca attualmente con la squadra turca del Besiktas.

Ruolo:Trequartista.

La sua scheda:

Anno________Club____Pr._ goal
2000 - 2001
2001 - 2002
2002 - 2003
2003 - 2004
2003 - 2004
2004 - 2005
2005 - 2006
2006 - 2007
2007 - 2008
Chacarita Juniors
Chacarita Juniors
Chacarita Juniors
Chacarita Juniors
FC Basel
FC Basel
FC Basel
Beşiktaş JK
Beşiktaş JK
2 (0)
16 (4)
37 (9)
3 (1)
27 (9)
39 (13)
42 (30)
43(11)
20 (10)

Ecco alcune immagini dei sui goal.




Redazione NTN

Riproduzione del testo consentita previa citazione della fonte: www.noitifiamonapoli.blogspot.com

mercoledì 2 aprile 2008

martedì 1 aprile 2008

Napoli: si rivede Zalayeta, via alla terapia


L’uruguayano ha cominciato oggi la riabilitazione

NAPOLI, 1 aprile - A distanza di quindici giorni dall'intervento al legamento crociato posteriore sinistro, Marcelo Danubio Zalayeta ha cominciato ieri la terapia riabilitativa prescrittagli dal prof. Mariani. L'attaccante si curerà a Cerreto Sannita con due sedute al giorno, sottoponendosi periodicamente a visite di controllo da parte del chirurgo che l'ha operato. Dovrebbe tornare in campo agli inizi di ottobre.

SANTACROCE OK
- Il difensore è guarito dal virus intestinale che gli aveva impedito di essere in campo con il Palermo. Ieri Santacroce si è allenato regolarmente con i compagni. PAZIENZA AFFATICATO - Ieri il centrocampista, candidato a prendere il posto di Blasi, indisponibile per Catania a causa della squalifica, ha svolto solo una sgambatura a causa di un affaticamento muscolare. Domani si aggregherà al gruppo.

I RIENTRI - Reja per la prossima trasferta in Sicilia può contare sui rientri di Mannini e Gargano che hanno scontato il turno di stop.


Rino Cesarano Corriere dello Sport.it

Il Punto sul Napoli: Splendida notte a “Marekiaro"



Gli azzurri, dopo un primo tempo prudente, cambiano marcia nella ripresa e realizzano, nel recupero con Hamsik, una rete che sancisce, virtualmente, l’acquisita salvezza.

I giocatori del Napoli, calatisi nella mentalità partenopea, preferiscono vivere alla “grande” la notte mentre, durante il giorno, sono intenti a godersi, con compiacente pigrizia, l’atmosfera e le abitudini del popolo napoletano nelle giornate domenicali: Dolce risveglio, al mattino, lauta colazione ed immancabile passeggiata a via Caracciolo oppure, se è possibile, a Marechiaro pur sapendo che la famosa “finestrella” è godibile, maggiormente, la sera per ammirare il cielo stellato e gli astri che riflettono la loro luce sul magnifico golfo partenopeo.

“Marekiaro” Hamsik si ritrova, molto bene, in questa confortevole situazione e concede ai tifosi napoletani, accorsi numerosissimi al San Paolo, una magica nottata regalando loro una vittoria avente il sapore del raggiungimento dell’obiettivo minimo prefissato dalla Società per questo primo campionato dell’era De Laurentiis nella massima serie nazionale. Una vittoria che virtualmente assicura al Napoli la salvezza e con essa la possibilità di iniziare a costruire, con eventuali ed appropiati ritocchi, la squadra per affrontare il prossimo campionato con ben altri obiettivi.

Il Palermo si presenta a Fuorigrotta, dopo alcune prestazioni poco brillanti che hanno portato all’esonero di Guidolin sostituito da Colantuono. Il neo tecnico rosanero si ritrova una squadra con tante assenze ma stimolata dalle dichiarazioni effettuate, durante la settimana, dal Presidente Zamparini. Il Palermo, infatti, nonostante le assenze di Biava e Rinaudo, squalificati, e degli infortunati Capuano, Miccoli e Rinaudo gioca un primo tempo all’insegna della determinazione e della concentrazione necessaria per imporsi sulla squadra partenopea ed allontanare una incipiente crisi che vanifica le rilevanti ambizioni, manifestate ad inizio campionato, della Società palermitana.

Colantuono schiera la sua squadra con un 4-4-1-1 che prevede una sola punta, Amauri, supportato da Simplicio nel ruolo di mezza punta. Cassani e, soprattutto, Balzaretti a sinistra, sulle fasce, mettono in difficoltà la squadra di Reja con i loro affondi arrecanti diversi pericoli alla retroguardia napoletana come in occasione della traversa colpita all’8’ dal laterale sinistro al termine di una “discesa” che trova la difesa azzurra impreparata. L’aggressività iniziale dei palermitani sorprende la squadra partenopea ma i giocatori azzurri mostrano l’intelligenza tattica di comprendere le difficoltà del momento e di rimediare, con un atteggiamento guardingo, alla determinazione degli avversari.

Il Napoli, sornione, si affida al contropiede con lanci lunghi a favore di Lavezzi che, da solo o con l’ausilio di qualche passaggio filtrante di Calaiò, tiene in costante apprensione la difesa rosanero. Privo degli squalificati Gargano e Mannini e dell’infortunato Capparella, Reja, deve fare a meno, all’ultimo istante, di Santacroce vittima di un virus intestinale. Il tecnico napoletano inserisce Pazienza accanto a Blasi, ed il centrocampista azzurro fornisce un’ottima prestazione: Grinta, raddoppi di marcature, precisi appoggi e disimpegni a favore dei compagni di squadra, rappresentano il repertorio messo in mostra da Pazienza che, partita dopo partita, riacquista quel ritmo gara, che aveva perso negli ultimi tempi dovuto al poco utilizzo nella Fiorentina, per tutti i novanta minuti. Grava e Savini, pur attenti nella fase difensiva, offrono un modesto contributo in fase propositiva sulle fasce laterali , permettendo al Palermo di comprimere il Napoli nella sua trequarti di campo. Non a caso, quando il tecnico napoletano, a metà ripresa, sostituisce, contemporaneamente, i due laterali con Bogliacino e Garics, il Napoli con un assetto tattico completamente diverso, cambia marcia e costringe la squadra palermitana sulla difensiva.

Il cambio di modulo prevede una difesa schierata con quattro difensori ed un centrocampo a rombo dove Bogliacino agisce a ridosso delle punte Lavezzi e Sosa, subentrato a Calaiò, per dare più profondità alla squadra. Questa volta le sostituzioni effettuate dal tecnico friulano sortiscono altri effetti, rispetto alle ultime gare, infatti Lavezzi ed Hamsik lasciati sul rettangolo di gioco da Reja fino al termine della partita, oltre a contribuire al cambio di ritmo della squadra, confezionano, nel recupero,uno splendido gol da incorniciare e ricordare come una delle realizzazioni più belle nel campionato in corso del Napoli: Un gol di ottima fattura confezionato da Sosa e da un delizioso “tocco” di Lavezzi per Hamsik che, proiettandosi centralmente in area di rigore,insacca con un colpo di testa degno delle migliori performance di un centravanti. Genio ed inventiva dei due “gioiellini” azzurri che stanno facendo sognare un popolo intero: Un sogno che si proietta nell’immediato futuro della squadra partenopea. Il Napoli in questo campionato di transizione sta verificando gli oculati acquisti fatti a giugno e durante la campagna di “riparazione” di gennaio. Tassello dopo tassello, Marino, con scelte prospettiche, è intento a costruire una squadra che non dovrebbe venir meno alle aspirazioni del suo Presidente ed alle attese dei suoi sostenitori.

La finestrella di Marechiaro, è aperta per la festa che celebrano, all’interno dell’abitazione, tutti i giocatori napoletani. Tutti dentro per solennizzare questo magico momento tranne il Pocho e Marekiaro che, affacciati alla finestra, si gustano il cielo stellato e la piazzetta antistante l’abitazione, stracolma di tifosi partenopei intenti a cantare:” o’ surdat n’annurat”

Vincenzo Vitiello da NTN.

domenica 30 marzo 2008

Hamsik all'ultimo respiro!!



NAPOLI, 30 marzo - L’incantesimo notturno del San Paolo continua. Il Napoli trova la settima vittoria stagionale in casa sotto i riflettori grazie a un gol di Hamsik arrivato in pieno recupero, quando la partita contro il Palermo sembrava ormai avviata alla conclusione sul pareggio. Una vittoria che esalta la squadra di Reja e che è sicuramente troppo penalizzante per i rosanero, apparsi rinati dopo il ritorno di Colantuono e sicuramente più spigliati nella prima parte della gara.

PALERMO PUNGENTE - Reja deve rinunciare all'ultimo momento a Santacroce (problema muscolare), in difesa c’è Contini. Blasi regista, davanti Calaiò fa tandem con Lavezzi. Colantuono, che debutta nuovamente sulla panchina rosanero, conferma Amauri unica punta con Simplicio a supporto. Parte meglio il Palermo, ma la prima palla gol capita al Napoli: Domizzi schiaccia di testa da due passi, Fontana si salva in angolo. La replica rosanero è immediata: percussione centrale di Balzaretti che fa partire un bolide di sinistro che si stampa sulla traversa. Colantuono è costretto a rinunciare subito a Zaccardo (problema intestinale), debutta in A il baby Cossentino. Il Palermo insiste: Simplicio impegna Gianello dal limite, poi Amauri ci prova di testa (due volte) e con un diagonale di destro senza fortuna.

CONFUSIONE A CENTROCAMPO - Il Napoli fa fatica a riordinare le idee (a metà campo pesa l’assenza di Gargano), soffre sugli esterni con Grava e Savini, raccoglie poco da Lavezzi. La squadra di Colantuono invece è più efficace e va vicina al vantaggio anche con un tiro-cross di Migliaccio che mette i brividi a Gianello. Amauri sembra incontenibile e punge prima in scivolata sotto misura, poi con destro dal limite. La replica del Napoli in un destro di Pazienza dai 20 metri respinto da Fontana, che poi si oppone anche alla ribattuta dalla lunga distanza di Savini. Molto meglio il Palermo nel primo tempo.

LAVEZZI SPRECA - Nella ripresa il Napoli prova subito ad accelerare. Calaiò inventa per Lavezzi, che tutto solo davanti a Fontana spara alle stelle. Dopo un giallo per proteste a Domizzi, Reja prova a cambiare le carte in tavola: fuori gli spenti Grava e Savini, dentro Garics e Bogliacino, con quest’ultimo che si va a piazzare dietro le punte. Si spengono due gruppi di riflettori al San Paolo (partita sospesa per un minuto), ma ad accendere la luce ci prova Hamsik su punizione: Fontana si salva.

ASSALTO FINALE - Il Napoli cresce e si butta in avanti, Colantuono decide che è arrivato il momento di Bresciano (fuori Simplicio). Reja invece richiama Calaiò (buona la sua prova) e fa entrare Sosa. Si fa ammonire anche Blasi, era diffidato, salterà Catania e da ora in poi sarà squalificato a ogni cartellino essendo arrivato al tredicesimo giallo. Il Napoli preme nell’ultimo quarto d’ora: Fontana sbaglia in uscita, ma Sosa non riesce ad approfittarne. La partita sembra destinata allo 0-0, ma in pieno recupero succede di tutto. Su un lungo rilancio di Gianello, la palla spizzata da Sosa e prolungata da Lavezzi, viene insaccata di testa in rete da Hamsik. E’ il minuto 92, il San Paolo esplode. E per poco non viene giù quando Sosa, un attimo prima del fischio finale, centra la traversa con un sinistro al volo. L’incantesimo notturno del San Paolo continua, il Napoli può godersi i suoi 40 punti in classifica.

NAPOLI-PALERMO 1-0
Napoli (3-5-2): Gianello; Cannavaro, Contini, Domizzi; Grava (16' st Garics), Blasi, Pazienza, Hamsik, Savini (15' st Bogliacino); Lavezzi, Calaiò (27' st Sosa). A disp. Navarro, Rullo, Montervino, Dalla Bona. All. Reja

Palermo (4-4-1-1)
: A. Fontana; Cassani, Zaccardo (10' pt Cossentino), Barzagli, Balzaretti; Jankovic, Migliaccio, Guana, Caserta (44' st Gio. Tedesco); Simplicio (25' st Bresciano); Amauri. A disp. Agliardi, Cani, Di Matteo, Romeo. All. Colantuono

Arbitro
: Banti di Livorno

Marcatore
: 47' st Hamsik

Note
: ammoniti Domizzi, Blasi. Recupero 2' pt, 4' st. Partita sospesa per due minuti nel secondo tempo a causa di un guasto a un riflettore del San Paolo. Spettatori 50.000 circa.


Pasquale Salvione:Corriere Dello Sport.it