mercoledì 30 aprile 2008

Calcio, Mauro Esposito: "Sogno di vestire la maglia di Maradona"


Mauro Esposito, attaccante della Roma, è intervenuto su Radio Kiss Kiss, rilasciando le seguenti dichiarazioni: "Per quanto riguarda il discorso scudetto, la Roma ci crede fino a quando non sarà la matematica a condannarla. E' ovvio che ora come ora è difficile, il nostro compito è quello di cercare di vincere tutte le partite da qui alla fine. Soros? Per adesso c'è la famiglia Sensi, ma nello spogliatoio non parliamo delle vicende societarie: questi sono discorso che lasciamo fare ad altri. Io al Napoli? E' meglio aspettare, da anni si parla di un mio passaggio all'ombra del Vesuvio ma alla fine non se ne è mai fatto nulla. Napoli è la città del mio cuore, ho sempre tifato per gli azzurri sin da quando ero bambino, Maradona era il mio idolo e vedevo tutte le partite di quel Napoli. Ho sempre sperato di vestire quella maglia ma, ripeto, aspettiamo la fine della stagione. Per quanto riguarda il mio rendimento, negli ultimi due anni ho subito un infortunio che mi ha danneggiato, attualmente gioco in una squadra ricca di talenti anche se quest'anno speravo di riuscire a trovare più spazio. Mi auguro che l'anno prossimo riuscirò a giocare con maggior continuità".

martedì 29 aprile 2008

CALCIO, D'ALESSIO: "L'INNO DEL NAPOLI? CON I CALCIATORI". MARINO: "UN ONORE"




Il cantante Gigi D'Alessio ha sopreso un po' tutti, presentandosi a Castelvolturno con il figlio di 5 anni per scattare qualche foto ricordo. Gigi D'Alessio ha poi concesso un'intervista a "Napoli Magazine": "E' stato un piacere aver salutato Marino e la squadra. Ho trasferito la passione per il Napoli a mio figlio, per questo sono venuto qui con lui a Castelvolturno. Abbiamo scattato qualche foto e ci hanno omaggiato anche con alcune maglie originali, che sono bellissime. Di solito a Napoli si vedono tantissime maglie taroccate degli azzurri, ma le originali fanno tutto un altro effetto. Serie A calcistica e musicale per Napoli? E' il pubblico che decreta il successo di una squadra come di un cantante. Il calcio dovrebbe dividere solo per 90 minuti. Lo spettacolo e' arte. De Laurentiis? E' straordinario. Forse faremo qualche progetto insieme. L'inno del Napoli? Ci sono tante canzoni sul Napoli ed io sto pensando di scriverne una coinvolgendo tutti i calciatori azzurri. Non sono presuntuoso; non dico che questo sara' l'inno assoluto. Con l'ok di Marino faremo cantare i calciatori: spero di inserire questo brano nel mio prossimo cd. Devo dire la verita': sono sempre stato fiero ed orgoglioso del Napoli, anche in serie C. La vittoria degli azzurri sull'Inter e' stata fantastica per me, perche' nel mio staff ci sono diversi interisti. Il giocatore che preferisco? E' facile dire Lavezzi ed Hamsik, ma rispetto tutti. Io come una squadra? Il discorso e' diverso. Io canto e mangiano altre 60 persone oltre il sottoscritto; ma se io non sto bene non posso essere sostituito da qualcuno che e' nel mio staff. Reja? E' bravo. Il Napoli e' lo spaghetto con il pomodoro fresco. Un big? Dopo Maradona, e' difficile indicare un campione. Sarebbe bello avere Ronaldinho o Cristiano Ronaldo, ma non voglio sostituirmi a chi dirige la società. Un calciatore che e' mio fan? Paolo Cannavaro mi ha detto che conosce tutte le mie canzoni a memoria. Un napoletano forte nel Napoli? Magari. Intorno al calcio si muove tutta una economia. Spesso molti pensano che chi viene dal sud deve essere per forza camorrista e non e' cosi'. So di essere il cantante piu' piratato, ma e' meglio vedere le persone che vendono i cd falsi piuttosto che vederli rubare la pensione alle vecchiette o spacciare per strada. Di Natale e Quagliarella sono miei amici, li conosco. Marino? Quando il pilota guida l'area sa che non vuole morire. Il Napoli e' come un boing. La stampa, dal mio punto di vista, dovrebbe essere piu' vicina al club. Dobbiamo essere tutti piu' uniti. Leggere cose brutte e' demotivante per i protagonisti. Ad esempio a San Remo i giornalisti fanno i "galli sulla monnezza" per una settimana, poi dopo non si vedono piu' e magari vengono a chiederti l'esclusiva. Le critiche fanno male. Io comunque sono felicissimo per gli 800.000 cd venduti. La stampa non deve esasperare i toni ed amplificare piccole cose. Credo che la vera rovina, pero', siano i titolisti, che prendono una mezza parola e la fanno sembrare qualcosa di incredibile: poi vai a leggere il contenuto e ti accorgi che e' diverso, ma purtroppo non tutti approfondiscono. La stampa locale deve stare vicino al Napoli e se ci sono pecore nere vanno emarginate, perche' si sa che la stampa puo' influenzare. Napoli, che e' una citta' piena di problemi, dall'emergenza rifiuti alla criminalità, è come un'aquila: può volare piu' in basso delle galline ma nessuna gallina puo' volare più in alto dell'aquila".

Anche Pierpaolo Marino, d.g. del Napoli, ha specificato che: "Quello di Gigi D'Alessio era solo un invito a stare vicino alla squadra. Noi dobbiamo rendere conto ai 40.000 napoletani che sono sempre presenti sugli spalti. Ci interessa il consenso della gente. Aver avuto D'Alessio a Castelvolturno e' stato un grande piacere ed un grande onore. Quando siamo andati in serie A venne al San Paolo per cantare la gioia della promozione. Sapere che soffre e gioisce per il Napoli e' molto bello. Il merito dei risultati tecnici e' di Reja".

Antonio Petrazzuolo

Napoli Magazine

domenica 27 aprile 2008

Napoli-Siena 0-0


Napoli: Iezzo, Santacroce, Cannavaro, Contini, Garics, Montervino (11' st Sosa), Pazienza, Hamsik, Mannini (40' st Calaiò), Bogliacino, Lavezzi. A disp. Navarro, Grava, Cupi, Dalla Bona, Capparella. All. Reja

Siena: Manninger, Ficagna, Portanova, Loria, Rossi, Coppola, Codrea, Vergassola, Kharja (45' st Galloppa), Frick (21' st Locatelli), Maccarone (37' st Riganò). A disp. Elefhteropoulos, De Ceglie, Jarolim, Alberto. All. Beretta

Arbitro: Giannoccaro di Lecce
Note: ammoniti Coppola, Maccarone, Loria, Ficagna, Cannavaro

venerdì 25 aprile 2008

CALCIO, NAPOLI: BOGLIACINO IN MEZZO, CALAIO' CON LAVEZZI


Allenamento in un clima sereno per il Napoli. Presenti alla seduta alcuni figli degli azzurri, tra cui il primogenito di Lavezzi. In campo Reja ha diretto una seduta tecnico-tattica, con calcio-tennis, prove di schemi sui calci piazzati e una leggera partitella finale. Pochi i dubbi di formazione: senza gli squalificati Blasi e Gargano e gli infortunati Zalayeta e Savini (quest'ultimo quasi certamente darà forfait per un mal di schiena), Reja si affida alla qualità del centrocampo e di nuovo a due punte: in linea mediana, infatti, spazio contemporaneamente ad Hamsik, Pazienza e Bogliacino. Dubbi invece per quanto riguarda le corsie esterne: a destra giocherà Mannini, a sinistra in lizza due giocatori: Domizzi e Garics. Con il primo in campo, in difesa ci sarebbe lo spazio per Contini; con il secondo, invece, a sinistra giocherebbe Mannini, come accaduto nella ripresa della gara col Parma. In difesa ci sarà il solito trio: Santacroce, Cannavaro e Domizzi, a meno che quest'ultimo non avanzi a centrocampo. In attacco Calaiò farà da spalla a Lavezzi.

Fonte:Repubblica.it

mercoledì 23 aprile 2008

Napoli in ansia, Lavezzi si blocca


Affaticamento agli adduttori per l'attaccante

Iezzo: «Querelo Juliano»

Napoli, 23 aprile
- Non è ancora un allarme, però la spia luminosa s’è accesa dopo venti minuti di allenamento, quando Ezequiel Lavezzi ha alzato le mani e si arreso: affaticamento agli adduttori della coscia destra, annuncia il Napoli, ma ci sono un po’ di giorni per smaltirla. Dunque, con il Siena dovrebbe esserci. A RISCHIO - Chi invece potrebbe non farcela è Mirko Savini, che a Parma è uscito alla fine del primo tempo e che anche nella seduta del mercoledì ha dovuto starsene in disparte, tutta colpa d’un mal di schiena che lo tormenta da una decina di giorni. Si saprà entro poche ore se Savini sarà della partita con il Siena o no: se il fluidificante parteciperà alla partitella del giovedì, allora si può fare. SINISTRA KO - A sinistra non è un gran momento per nessuno, neanche per Rullo, che sta vivendo una stagione da dimenticare. Fermo anche lui, e pure lui per mal di schiena. TURN OVER - E allora, chi gioca domenica? Visti gli accadimenti di cui sopra, resta una X sulla corsia mancina: se Savini non ce la fa, Mannini va lì e a destra gioca Garics. Confermata la difesa, Pazienza in mezzo al campo per Gargano, forse Bogliacino per Blasi, con Hamsik a destra. A meno che Reja non dia una chance a Dalla Bona.


Fonte:Corriere dello Sport.it


lunedì 21 aprile 2008

PARMA-NAPOLI 1-2


Parma: Bucci, D.Zenoni, Falcone, Paci, Castellini, Mariga, Cigarini, Morrone, Gasbarroni, Budan (1' st Morfeo), Lucarelli. A disp. Pavarini, Martinez, Parravicini, Antonelli, Dessena, Rossi. All. Cuper

Napoli: Iezzo, Santacroce, Cannavaro, Domizzi (23' st Grava), Mannini, Blasi, Gargano, Hamsik, Savini (1' st Garics), Lavezzi, Bogliacino. A disp. Navarro, Montervino, Dalla Bona, Calaiò, Sosa. All. Reja

Arbitro: Ayroldi di Molfetta
Marcatore: 23' pt Budan rig. (P), 48' pt Domizzi rig. (N), 27' st Bogliacino (N)
Note: espulsi al 45' pt Mariga (P) per fallo da ultimo uomo, al 31' st Gargano (N) e Falcone (P) per reciproche scorrettezze, al 35' st Gasbarroni (P) per gioco violento ed il tecnico del Napoli Reja per proteste. Ammoniti Santacroce, Blasi, Budan.



Le pagelle di NTN.

Iezzo: Pur avendo fatto due o tre parate non si può assolutamente dimenticare una papera apocalittica nell'occasione della segnatura del parma annullata. 5-

Cannavaro: Lo salva savini con una grande diagonale, quando il napoli tutto proteso in avanti, il buon Cannavaro si fa infinocchiare da lucarelli, per il resto preciso e puntuale.6+



Domizzi: Oggi un po giù di corda commette sulle rare volte che il parma si affaccia in area diverse imprecisioni, parzialmente riparate con la realizzazione del rigore del pareggio 6

Mannini: Chi lo criticava si deve ricredere questo è un signor giocatore tanta qualità nei cross tanta buona volontà nei recuperi ottima l'intesa per le sovrapposizioni con lavezzi, prende una traversa di testa e si procura il rigore. Nel secondo tempo gioca a sinistra e sa essere addirittura meglio. 7

Blasi: Il solito gladiatore peccato l'ammonizione che lo costringerà ancora ad una giornata in tribuna, regolamento di cacca, ed arbitro fuori di senno perchè era immeritata. 6 1/2

Gargano: Solito motorino preziosissimo, sbroglia dietro, propone gioco in avanti ed un paio di tiri dalla distanza viene espulso per aver preso le difese di un compagno che era a terra ed accerchiato da cinque parmigiani minacciosi. Dopo l'espulsione è Marino che entra in campo e se lo porta via di peso.Sarebbe da sette ma la veemenza dell'episodio me lo fa apprezzare meno 6-

Savini: In difesa si fa vedere bene ma in proposizione è improponibile, esce alla fine del primo tempo. 5

Bogliacino: Sarebbe da dieci solo per la pazienza e la bravura di questo ragazzo, pazienza nell'aspettare in panchina il suo momento; Bravura per farsi trovare, ogni volta che viene chiamato, prontissimo ed efficientissimo. Oggi senz'altro il migliore e non solo perchè ha segnato la rete dai tre punti, ma per una partita magistrale senza mai perdere la testa. 7 1/2


Lavezzi: Fa impazzire e schiumare di rabbia viene percosso a più riprese è davvero scandaloso che in serie a si picchi un calciatore Da ottimi assist al centro dell'area di rigore arriva sempre primo sulle palle e non butta via nulla 7


GArics: Entra al primo minuto del secondo tempo al posto di Savini buona prestazione sia in chiusura che per qualche cross apprezzabile 6+

Grava: Entra al 22 St al posto di domizzi infortunato. Ha il grande merito di colpire alla faccia ayroldi tramortendolo, che sfizio.Il rsto del tempo lo usa per amministrare la sua fascia con alterne fortune 5 1/2

Sosa:Entra al posto di lavezzi al 34 ST oltre a tenere palla, anche bene, riesce a mangiarsi quattro gol fatti. 4 1/2



martedì 15 aprile 2008

Dessena-Cigarini: che colpi per il Napoli!


Ghirardi ammette la trattativa con il club partenopeo. E si segue anche Dàtolo


Domenica i dirigenti del Napoli andranno a Parma per seguire la squadra impegnata in campionato, ma presto potrebbero tornarci per intavolare due importanti trattative di mercato. Il presidente del club emiliano, Tommaso Ghirardi, ha infatti ammesso che con la società partenopea c'è già in corso qualche importante trattativa. "Domenica col Napoli saremo motivatissimi - ha detto Ghirardi - abbiamo bisogno di raggiungere i punti necessari alla salvezza. Con il Napoli abbiamo degli ottimi rapporti che possono anche concretizzarsi in buone operazioni di mercato, come è avvenuto l'estate scorsa per Matteo Contini. Cigarini e Dessena? Non posso negare che alcuni nostri giocatori interessino anche a loro; con il club di De Laurentiis se ne potrà riparlare subito dopo la fine del campionato".

Ma nel mirino di Pierpaolo Marino c'è anche Jesùs Alberto Dàtolo, centrocampista argentino del Boca Juniors che dai dirigenti partenopei è considerato l'uomo giusto per garantire al Napoli un ulteriore salto di qualità. Alto 177 centimetri per 67 Kg, Datòlo è un centrocampista abile nel drilling ma di grande sostanza in mezzo al campo. Tra poco più di un mese festeggerà 24 anni e dopo il colpo-Lavezzi potrebbe essere lui il nuovo colpo argentino del Napoli.



Fonte sportmediaset.it

domenica 13 aprile 2008

Napoli-Atalanta 2-0

Napoli: Iezzo, Cannavaro, Contini, Domizzi, Mannini (44' st Montervino), Blasi (1' st Pazienza), Gargano, Hamsik, Savini, Lavezzi, Calaiò (14' st Sosa). A disp. Navarro, Grava, Garics, Bogliacino. All. Reja

Atalanta: Coppola, Belleri, Carrozzieri, Manfredini, Bellini, Ferreira Pinto (23' De Ascentis), Tissone, Guarente, Padoin, Paolucci (23' st Inzaghi), Floccari. A disp. Forsyth, Pellegrino, Fissore, Capelli, Marconi. All. Del Neri

Arbitro: Ciampi di Roma
Marcatori: 17' st Hamsik, 21' st Lavezzi
Note: ammoniti Contini, Pazienza. Recuperi 0+5.


Napoli - Vince il PDN. Il Partito del Napoli. E' il trionfo del Fronte della Gioventù azzurra, quello di Marek Hamsik ed Ezequiel Lavezzi, 43 anni e 16 gol in due. Non c'è mai storia nell'Election Day del San Paolo. Il Napoli a casa sua si prende la maggioranza assoluta con la decima vittoria stagionale a Fuorigrotta. Scavalcata l'Atalanta, in campo ed in classifica. Cancellato il 5-1 dell'andata. I cavalli di razza si vedono sul palo. Soprattutto se sono due purosangue come Hamsik e Lavezzi. Il Fanciullino apre le urne dopo un'ora di gioco, il Pocho chiude il suffragio azzurro pochi minuti dopo. E' il plebiscito. Il Napoli sale al gradino superiore, il nono posto. I punti sono 43 e mancano ancora 5 partite alla fine. Quant'è bella giovinezza. Il trionfo del Fronte della gioventù azzurra.

Le luci al San Paolo le mette il primo vero sole di Primavera. Il Napoli è atteso alla prova del 10, dopo le nove esaltanti vittorie in casa si aspetta la doppia cifra. Con la lode. E la scintilla si accende subito. Lavezzi si avventa su una palla in area dopo 3': Coppola salva. Al 25' primo tiro dell'Atalanta con Tissone: Iezzo, al rientro dopo l'infortunio, è pronto. Poco dopo la mezzora gli azzurri hanno due buone occasioni da calcio d'angolo: prima un colpo di testa di Contini salvato dal corpo di un difensore e poi una spizzata velenosa di Domizzi che sfiora il palo. Primo tempo: 0-0.

Nel secondo si comincia con una galoppata di Gargano, vero padrone del centrocampo. Il 'Mota' prende la mira e scaglia il dardo, Coppola respinge, arriva Mannini che rimette dentro teso ed ancora il portiere napoletano di nascita respinge. Dopo un'ora scarsa entra Sosa per Calaiò. Il Pampa dà il la all'azione avvolgente dell'1-0. Tocco del bomber argentino per Lavezzi che penetra in area e chiude in diagonale, Coppola fa ancora un paratone ma stavolta arriva Hamsik a rendere giustizia con un sinistro piazzato e vincente, 1-0. Sale al cielo l'urlo di Fuorigrotta. che diventa un acuto pochi minuti dopo. Ancora Sosa spostato a sinistra crossa per Lavezzi, il Pocho si tuffa come un rapace sul pallone e lo spinge dentro: 2-0. Partita in cassaforte. Nel finale ancora una irresistibile azione di Lavezzi che serve Hamsik: Coppola ci mette il piedone. Poi in chiusura un destro alto del Pampa. Finisce in gloria. Non c'è mai storia nell'Election day del San Paolo. Il plebiscito di Fuorigrotta. Napoli 10 e lode.

Foto e testi presi dal sito ufficiale.

Le pagelle di NTN

Iezzo: Tre parate nel primo tempo tutte da fuori nel secondo potevo starci pure io a porta del napoli 6 1/2

Cannavaro: Gioca da difensore destro, gioca alla grande nessun errore e c'era pure un rigore su di lui, nettissimo, al terzo minuto del PT con fallo di Carrozzieri. 7

Contini: Perfetto su tutte le palle lottatore preciso e deciso 7

Domizzi: buona prestazione come tutta la squadra come al solito è quello dei tre di difesa che più si fa vedere avanti in appoggio ai centrocampisti 7

Gargano: Il piccolo diavoletto uruguaiano gioca un bel primo tempo ed un secondo eccezionale, due bei tiri in porta, recuperi all'ingrosso della premiata ditta e un solo passaggio sbagliato 7 1/2

Mannini: Grande quantità di cross sprecati nel primo tempo da lavezzi e calaiò sempre troppo arretrati e preda di coppola e carrozzieri, nel secondo va meglio anche perchè si segna e poi c'è il pampa. 7+

Blasi: gioca solo il primo tempo Marino poi ci informa che dopo il triplice fischio finale il gladiatore azzurra aveva vomito e 39 di febbre. NOn c'è che dire non ce ne eravamo accorti 7

Hamsik: Lo scugnizzo col faccia da schiaffi e capelli pettinati nella galleria del vento giovane forza della natura, sfrontato ed irriverente gioca un primo tempo così così e poi improvvisamente entra in affari coi tre soci della giornata: sosa , Hamsik & Lavezzi, a comporre la premiata ditta che in dieci minuti vince la partita.segna il primo gol al 16° ST concludendo su respinta del portiere su tiro di lavezzi al quale sosa aveva dato una gran palla 8

Savini: Riscatta le due ultime prestazioni da linciaggio e ritorna su livelli più che sufficienti, certo sbaglia spesso i passaggi, ,ma sulla corsia sinistra c'è e c'è pure quando domizzi si prende licenze offensive 6 1/2

Lavezzi: si mangia un gol fatto al terzo minuto di gioco su un ottimo cross di mannini, sembra avere un conto in sospeso con coppola che gliele prende tutte, conto che chiude al diciottesimo del secondo tempo barando: Segna un gol col gomito destro, involontario, in scivolata su una azione sosa hamsik Lavezzi.8

Calaiò: Gioca bene la punta palermitana ma non conclude mai in porta, sempre lontano da coppola anche quando arrivano palloni su palloni da mannini tutti preda di coppola e carrozzieri. 6-

Pazienza: Entra dal primo minuto del secondo tempo al posto di blasi che si sente male. Il suo ingresso è la prima cosa che fa scattare la vittoria oltre alla fase di interdizione, mette a servizio della squadra la sua visione di gioco 7 1/2

Sosa: entra al 12° St al posto di calaiò, come sempre quando subentra, da al napoli il plus per passare avanti. Mette i piedi in entrambe le segnature e sul due a zero si dimostra utilissimo prendendo falli, e spizzando palle per i compagni, oltre che recuperare palle sugli angoli in difesa. Questo è il pampa che vogliamo, reja, è inutile metterlo all'inizio quando una autonomia limitata e la freschezza degli avversari, vanificano una buona risorsa del napoli. 7

Ciampi: Cattivo col napoli, anche se assegna senza vederlo, il secondo gol viziato da un fallo di mano. Al terzo minuto PT non vede un rigore abissale su cannavaro che viene scaraventato a terra in piena aerea di rigore da carrozzieri. Ammonisce contini al primo fallo e bissa l'ammonizione a pazienza appena entrato. Lascia passare tanti falli su lavezzi ed altri giocatori del napoli, grazia a più riprese PAolucci che distribuisce falli a piene mani ai danni dell'intera difesa del napoli. 5-

Reja: questa volta non fa cazzate ed è già tanto, mi illudevo che la mossa pazienza per blasi fosse stata farina del suo sacco, ma poi marino ci dice che era obbligata. 6

A cura di Gioacchino Capobianco.




giovedì 10 aprile 2008

Calcio, i tifosi del Napoli prendono d'assalto il sito ufficiale di Huntelaar



Scrive "Michael Scofield" nel Forum di "Napoli Magazine": "Collegatevi su http://www.klaasjanhuntelaar.com/site/ e andate su Gastenboek !!!! Dai che il prossimo anno è nostro !!!!". Ecco l'invito, subito colto da tutti i tifosi del Napoli, di Damiano da Palma Campania che ha generato un fiume di messaggi nel forum dell'ariete olandese che i tifosi partenopei vorrebbero a Napoli.

Fonte:NapoliMagazine.com

mercoledì 9 aprile 2008

Napoli: lavoro fisico e schemi di gioco


Allenamento per il Napoli a Castelvolturno, in vista della gara di domenica con l'Atalanta. Si è allenato a parte Sosa, che è rimasto a lavorare in palestra, mentre Blasi ha svolto una preparazione blanda a scopo precauzionale, ma non preoccupa per domenica. Palestra e terapia per Capparella che ha un problema alla caviglia. Prima parte dedicata al lavoro fisico con ostacoli e percorso atletico misto. Successivamente allenamento tecnico con applicazioni su schemi di gioco. Per quanto riguarda la formazione, in difesa Contini sostituirà lo squalificato Santacroce ma giocherà centrale, con Cannavaro sul centrodestra e Domizzi sul centrosinistra. In attacco favorito Calaiò su Sosa, come partner di Lavezzi. In porta, invece, confermato Gianello, con Savini, Hamsik, Gargano, Blasi e Mannini a centrocampo. Nell'Atalanta out lo squalificato Doni e ancora indisponibili Talamonti, Rivalta e Costinha; ha ripreso invece a correre Muslimovic. L'Atalanta, invece, dovrebbe venire a Napoli con un 4-4-2: Coppola in porta; Capelli, Carrozzieri, Pellegrino e Bellini in difesa; Ferreira Pinto, Tissone, Guarente e Langella a centrocampo con Paolucci e Floccari in attacco.

Fonte: NapoliMagazine.com

domenica 6 aprile 2008

Vergogna Napoli.

Catania-Napoli 3-0

Catania: Polito, Sardo, Terlizzi (24' st Silvestre), Stovini, Sabato, Izco, Edusei, Tedesco, Vargas (30' st Martinez), Colucci (36' pt Baiocco), Spinesi. A disp. Rossi, Silvestri, Gazzola, Pià. All. Zenga

Napoli: Gianello, Santacroce (24' st Grava), Cannavaro, Domizzi, Mannini (10' st Calaiò), Pazienza, Gargano, Hamsik (36' st Bogliacino), Savini, Sosa, Lavezzi. A disp. Navarro, Contini, Garics, Montervino. All. Reja

Arbitro: Orsato di Schio
Marcatori: 4' pt Colucci, 17' pt Spinesi, 3' st Vargas
Note: ammoniti Sardo, Vargas, Sabato, Santacroce, Savini



Pessima prova degli azzurri da 3 in pagella!!

Totale mancanza di rispetto per tutti i tifosi!!



Le pagelle di NTN

Per la prima volta nel nuovo corso, ossia da quando de laurentiis ha acquistato il napoli, vado via dalla televisione prima della fine della partita. NOn voglio più vederla perchè stanco di essere preso in giro. L'atteggiamento col quele la squadra ha affrontato questa partita è irriguardoso verso i tifosi. Una cosa inaudita e avvilente il napoli è venuto a non giocare entrando al massimino con la testa altrove; E' venuto a perdere preventivamente contro una squadra inesistente, un catania tanto mediocre che non crede ai suoi stessi occhi.
Tutti tranne michele pazienza sono venuti a catania con lo spirito di fare un allenamento controvoglia.

Gianello: Al terzo minuto non si prende neanche la briga di sistemare la barriera e prende un gol incredibile. Il resto della partita? mah mi pareva già chiusa sull'uno a zero, comunque nulla di buono tranne una paratina nel secondo tempo su vargas decentrato 3

Santacroce: Irriconoscibile Vargas dal suo lato fa quello che vuole manco fosse pelè. Si fa pure ammonire sul 3 a 0 e poi reja lo sostituisce con grava. 3

Cannavaro: Incredibile sul secondo e sul primo gol quello che concede agli avversari, poi si avventura in impensabili giocate a scartare gli attaccanti catanesi, scegliendo sempre le cose più difficili. 3

Domizzi: sui gol come tutta la difesa si comporta da celebroleso con le gambe rotte. nessun apporto in nessuna ripartenza 3


Gargano: solo poca corsa e niente di più 3

Mannini: teoricamente dovrebbe impedire a vargas di partire e provare ad affondare non fa ne l'uno ne l'altro 3

Pazienza: unico giocatore del napoli in partita 6

Hamsik: si intestardisce ad entrare di forza contro una difesa a dieci, dopo il terzo gol. niente di concreto 3

Savini: il peggiore in campo, lui si merita addirittura due prchè ha sulla coscienza il secondo gol e per inettitudine, prende una traversa involontaria tentando un cross inprobabile 2

Lavezzi: Testardo come un mulo si infrange puntualmente nella decade difensiva del catania dal due a zero in poi. 3

Sosa: Per carità questo deve solo entrare negli ultimi venti minuti quando le difese avvarsarie sono stanche. Non un anticipo di testa, si mangia due gol fatti che avrebbe segnato pure un paralitico sulla sedia a rotelle 3-

Assolvo Calaiò e Grava entrati sul 3 a 0 e se qualcuno altro (la partita non è ancora terminata) che eventualmente entrerà.

Reja: il tre anche a lui per non aver saputo motivare la squadra 3



giovedì 3 aprile 2008

Un nuovo nome per il Napoli:Matias Emilio Delgado.


Matias Emilio DELGADO

Nato: il 15/12/1982 a Rosario.

Nazionalità:Argentina

E' alto 1,82

Gioca attualmente con la squadra turca del Besiktas.

Ruolo:Trequartista.

La sua scheda:

Anno________Club____Pr._ goal
2000 - 2001
2001 - 2002
2002 - 2003
2003 - 2004
2003 - 2004
2004 - 2005
2005 - 2006
2006 - 2007
2007 - 2008
Chacarita Juniors
Chacarita Juniors
Chacarita Juniors
Chacarita Juniors
FC Basel
FC Basel
FC Basel
Beşiktaş JK
Beşiktaş JK
2 (0)
16 (4)
37 (9)
3 (1)
27 (9)
39 (13)
42 (30)
43(11)
20 (10)

Ecco alcune immagini dei sui goal.




Redazione NTN

Riproduzione del testo consentita previa citazione della fonte: www.noitifiamonapoli.blogspot.com

mercoledì 2 aprile 2008

martedì 1 aprile 2008

Napoli: si rivede Zalayeta, via alla terapia


L’uruguayano ha cominciato oggi la riabilitazione

NAPOLI, 1 aprile - A distanza di quindici giorni dall'intervento al legamento crociato posteriore sinistro, Marcelo Danubio Zalayeta ha cominciato ieri la terapia riabilitativa prescrittagli dal prof. Mariani. L'attaccante si curerà a Cerreto Sannita con due sedute al giorno, sottoponendosi periodicamente a visite di controllo da parte del chirurgo che l'ha operato. Dovrebbe tornare in campo agli inizi di ottobre.

SANTACROCE OK
- Il difensore è guarito dal virus intestinale che gli aveva impedito di essere in campo con il Palermo. Ieri Santacroce si è allenato regolarmente con i compagni. PAZIENZA AFFATICATO - Ieri il centrocampista, candidato a prendere il posto di Blasi, indisponibile per Catania a causa della squalifica, ha svolto solo una sgambatura a causa di un affaticamento muscolare. Domani si aggregherà al gruppo.

I RIENTRI - Reja per la prossima trasferta in Sicilia può contare sui rientri di Mannini e Gargano che hanno scontato il turno di stop.


Rino Cesarano Corriere dello Sport.it

Il Punto sul Napoli: Splendida notte a “Marekiaro"



Gli azzurri, dopo un primo tempo prudente, cambiano marcia nella ripresa e realizzano, nel recupero con Hamsik, una rete che sancisce, virtualmente, l’acquisita salvezza.

I giocatori del Napoli, calatisi nella mentalità partenopea, preferiscono vivere alla “grande” la notte mentre, durante il giorno, sono intenti a godersi, con compiacente pigrizia, l’atmosfera e le abitudini del popolo napoletano nelle giornate domenicali: Dolce risveglio, al mattino, lauta colazione ed immancabile passeggiata a via Caracciolo oppure, se è possibile, a Marechiaro pur sapendo che la famosa “finestrella” è godibile, maggiormente, la sera per ammirare il cielo stellato e gli astri che riflettono la loro luce sul magnifico golfo partenopeo.

“Marekiaro” Hamsik si ritrova, molto bene, in questa confortevole situazione e concede ai tifosi napoletani, accorsi numerosissimi al San Paolo, una magica nottata regalando loro una vittoria avente il sapore del raggiungimento dell’obiettivo minimo prefissato dalla Società per questo primo campionato dell’era De Laurentiis nella massima serie nazionale. Una vittoria che virtualmente assicura al Napoli la salvezza e con essa la possibilità di iniziare a costruire, con eventuali ed appropiati ritocchi, la squadra per affrontare il prossimo campionato con ben altri obiettivi.

Il Palermo si presenta a Fuorigrotta, dopo alcune prestazioni poco brillanti che hanno portato all’esonero di Guidolin sostituito da Colantuono. Il neo tecnico rosanero si ritrova una squadra con tante assenze ma stimolata dalle dichiarazioni effettuate, durante la settimana, dal Presidente Zamparini. Il Palermo, infatti, nonostante le assenze di Biava e Rinaudo, squalificati, e degli infortunati Capuano, Miccoli e Rinaudo gioca un primo tempo all’insegna della determinazione e della concentrazione necessaria per imporsi sulla squadra partenopea ed allontanare una incipiente crisi che vanifica le rilevanti ambizioni, manifestate ad inizio campionato, della Società palermitana.

Colantuono schiera la sua squadra con un 4-4-1-1 che prevede una sola punta, Amauri, supportato da Simplicio nel ruolo di mezza punta. Cassani e, soprattutto, Balzaretti a sinistra, sulle fasce, mettono in difficoltà la squadra di Reja con i loro affondi arrecanti diversi pericoli alla retroguardia napoletana come in occasione della traversa colpita all’8’ dal laterale sinistro al termine di una “discesa” che trova la difesa azzurra impreparata. L’aggressività iniziale dei palermitani sorprende la squadra partenopea ma i giocatori azzurri mostrano l’intelligenza tattica di comprendere le difficoltà del momento e di rimediare, con un atteggiamento guardingo, alla determinazione degli avversari.

Il Napoli, sornione, si affida al contropiede con lanci lunghi a favore di Lavezzi che, da solo o con l’ausilio di qualche passaggio filtrante di Calaiò, tiene in costante apprensione la difesa rosanero. Privo degli squalificati Gargano e Mannini e dell’infortunato Capparella, Reja, deve fare a meno, all’ultimo istante, di Santacroce vittima di un virus intestinale. Il tecnico napoletano inserisce Pazienza accanto a Blasi, ed il centrocampista azzurro fornisce un’ottima prestazione: Grinta, raddoppi di marcature, precisi appoggi e disimpegni a favore dei compagni di squadra, rappresentano il repertorio messo in mostra da Pazienza che, partita dopo partita, riacquista quel ritmo gara, che aveva perso negli ultimi tempi dovuto al poco utilizzo nella Fiorentina, per tutti i novanta minuti. Grava e Savini, pur attenti nella fase difensiva, offrono un modesto contributo in fase propositiva sulle fasce laterali , permettendo al Palermo di comprimere il Napoli nella sua trequarti di campo. Non a caso, quando il tecnico napoletano, a metà ripresa, sostituisce, contemporaneamente, i due laterali con Bogliacino e Garics, il Napoli con un assetto tattico completamente diverso, cambia marcia e costringe la squadra palermitana sulla difensiva.

Il cambio di modulo prevede una difesa schierata con quattro difensori ed un centrocampo a rombo dove Bogliacino agisce a ridosso delle punte Lavezzi e Sosa, subentrato a Calaiò, per dare più profondità alla squadra. Questa volta le sostituzioni effettuate dal tecnico friulano sortiscono altri effetti, rispetto alle ultime gare, infatti Lavezzi ed Hamsik lasciati sul rettangolo di gioco da Reja fino al termine della partita, oltre a contribuire al cambio di ritmo della squadra, confezionano, nel recupero,uno splendido gol da incorniciare e ricordare come una delle realizzazioni più belle nel campionato in corso del Napoli: Un gol di ottima fattura confezionato da Sosa e da un delizioso “tocco” di Lavezzi per Hamsik che, proiettandosi centralmente in area di rigore,insacca con un colpo di testa degno delle migliori performance di un centravanti. Genio ed inventiva dei due “gioiellini” azzurri che stanno facendo sognare un popolo intero: Un sogno che si proietta nell’immediato futuro della squadra partenopea. Il Napoli in questo campionato di transizione sta verificando gli oculati acquisti fatti a giugno e durante la campagna di “riparazione” di gennaio. Tassello dopo tassello, Marino, con scelte prospettiche, è intento a costruire una squadra che non dovrebbe venir meno alle aspirazioni del suo Presidente ed alle attese dei suoi sostenitori.

La finestrella di Marechiaro, è aperta per la festa che celebrano, all’interno dell’abitazione, tutti i giocatori napoletani. Tutti dentro per solennizzare questo magico momento tranne il Pocho e Marekiaro che, affacciati alla finestra, si gustano il cielo stellato e la piazzetta antistante l’abitazione, stracolma di tifosi partenopei intenti a cantare:” o’ surdat n’annurat”

Vincenzo Vitiello da NTN.