L'Intertoto non è lontano, l'Uefa molto di più e dipenderebbe pure dal rendimento di altre squadre. Tutto dipende dall'esito del posticipo di domenica sera con il Palermo.
Finora il campionato del Napoli ha mantenuto quanto promesso dalla società. Decimo-dodicesimo posto , tante soddisfazioni quando al San Paolo sono arrivate le grandi e ora si può continuare a "stupire" come ama ripetere il dg Marino da inizio anno.
Con il Palermo è l'ultima chiamata per gli azzurri per puntare a qualcosa di più che non sia una salvezza tranquilla. Nonostante le tante uscite discordanti il presidente De Laurentiis è pronto a rinforzare la squadra (come spiegò circa un mese fa) e l'Intertoto (e anche l'Uefa che però sembra più lontana) saranno traguardi più che graditi (ma sarà la stessa squadra a decidere la partecipazione o meno).
Tanti i punti persi per strada dal Napoli. Oltre che nel finale di partita anche in alcuni match in cui gli azzurri si può dire non siano scesi in campo. Il ricordo ancora vivo è del doppio confronto con il Cagliari, la sconfitta interna con l'Empoli. Il bottino pieno mancato in innumerevoli gare con squadre medio-piccole a cui si è sopperito, per gran parte, con risultati inaspettati con le grandi del campionato. Tutto preventivabile, però, se si pensa che la squadra ha una età media bassissima con giocatori che, nonostante il talento sconfinato, peccano di continuità e a volte commettono ingenuità imperdonabili alternando prestazioni superlative a giornate negative anche a una sola partita di distanza. Ma già dalla prossima stagione, anche senza rinforzi (che comunque ci saranno), questa stessa squadra potrà fare molto meglio con l'esperienza di questa stagione e la crescita continua dei propri giocatori.
Il campionato, raccolti gli ultimi punti, darà la salvezza a questo Napoli che però può ancora dire la sua. L'Intertoto non è lontano, l'Uefa molto di più e dipenderebbe pure dal rendimento di altre squadre. Tutto dipende anche dalla finale di Coppa Italia (se sarà tra due squadre già qualificate in Champions oppure in Uefa e allora si avrà un altro posto) ma anche dall'esito del posticipo di domenica sera con il Palermo, una gara in notturna che può regalare tre punti importanti. Il Napoli poi andrà a Catania contro una squadra in posizione difficili in un match in cui sarà difficile portare a casa punti. A Napoli poi farà visita l'Atalanta che non vive un buon momento e gli azzurri vorranno riscattare la roboante sconfitta dell'andata. A seguire la trasferta di Parma contro una squadra in una posizione delicata ma che in tre gare potrebbe aver migliorato le sue condizioni. Al San Paolo poi arriverà il Siena e poi la trasferta di Torino, partite con squadre che probabilmente potrebbero essere già salve. Il San Paolo saluterà gli azzurri dopo la gara con il Milan che potrebbero essere già dentro o fuori dalla corsa al quarto posto e ultima giornata all'Olimpico contro la Lazio. Partite assolutamente non facili, ma che lasciano sperare considerando il calendario di Genoa (Reggina, Roma, Torino, Siena, Empoli, Parma, Lazio e Atalanta). L'altra ipotetica rivale, l'Atalanta, a un punto di vantaggio dagli azzurri ha un calendario ancora più complicato (Milan, Inter, Napoli, Juventus, Palermo, Livorno, Roma e Genoa) mentre la Lazio a quota 37 insieme agli azzurri avrà l'Inter, la trasferta a Parma, il Siena, trasferta di Catania, trasferta di Torino con la Juventus, il Palermo, Genoa fuori e il Napoli. La Sampdoria che vive un'ottima classifica ha comunque partite molto dure (le agguerrite Empoli, Livorno e Reggina in successione, poi Udinese, Fiorentina, Roma, Palermo e Juventus fuori).
Ovviamente ogni sorta di previsione è fine a se stessa considerando le situazioni di classifica che possono variare da settimana in settimana con squadre che potranno essere incontrate in momenti diversi e quindi con motivazioni diverse (che sia per la lotta salvezza, lotta Uefa, Champions o scudetto).
Fonte:Tuttonapoli.net
Nessun commento:
Posta un commento